In dragon boat
Il dragon boat è un mezzo che offre svariate possibilità: dalla pagaiata goliardica a quella di una mini-crociera attiva alla scoperta del Borgo Medioevale affiancando uno dei parchi più belli della città per scoprire Torino da un’altra prospettiva e ancora l’emozione di una sfida a due o tre barche sul Po o come strumento di formazione per il lavoro di gruppo.
Come strumento di team building garantisce un’espressione sia figurata che molto pratica di ciò che normalmente avviene in un ‘azienda: lo stare insieme, la ricerca di una sincronia per lavorare e far rendere al meglio il gruppo, la condivisione di esperienze e le relative emozioni che le stesse portano con sè, la consapevolezza dell’ importanza del proprio contributo per la riuscita della squadra.
Ciò che l’esperienza è in grado di veicolare è l’immediatezza del concetto e una contestualizzazione di molti valori positivi: la dedizione, la precisione, la motivazione, la determinazione il tutto condito con una dose di adrenalina!
Durante le prove vengono realizzate delle riprese che vengono successivamente analizzate per trovare i punti di miglioramento.

In canoraft
I canoraft sono una via di mezzo tra i kayak e i rafting in grado di ospitare fino a 4 partecipanti. Sono difficili da far ribaltare, quindi stabili, li si può condurre senza una nostra guida e gestirne la direzione può non esser così intuitivo (non per tutti ad esempio). Si possono quindi creare delle squadre da 4 elementi. Può esser quindi simpatico lasciare che le mini-squadre trovino l’insieme e riescano ad andar dritto per poi far delle batterie a eliminazione diretta organizzando sfide oppure ribaltare la “sfida diretta” lanciando una “sfida al fiume dove il Po diventa impetuoso e dove vi sono molti giochi di correnti che è appunto possibile tentare di domare.

In kayak
Il kayak è uno sport individuale e l’attrezzo non è così intuitivo come i precedenti. I neofiti tendono a ruotare su se stessi e non riescono a percorrere molta strada. Questa comune difficoltà potrebbe esser sfruttata per inventarsi delle sfide tra squadre che assumerebbero un carattere molto divertente. Si potrebbero inventare tipo dei giochi senza frontiere, dei percorsi da percorrere effettuando delle staffette tra i membri della squadra. Ipotesi 4 squadre da 10 persone, ciascuna col proprio coach che in mattinata si esercitano per poi sfidarsi nel pomeriggio. Non tutti i componenti della squadra andrebbero in barca insieme perché ci vorrebbero troppi kayak e perché il numero di neofiti sarebbe di difficile gestione, ma 8-10 persone contemporaneamente. Ad esempio 2 per ogni squadra, per poi darsi il cambio.

Le sessioni di team building possono essere organizzate sul Po oppure su un lago nei pressi di Torino, come il lago di Candia oppure il lago Sirio, entrambi balneabili.